Come eliminare gli odori di muffa: trucchi per affrontare il problema

Come eliminare gli odori di muffa: trucchi per affrontare il problema
Robert Rivera

Molte volte non sappiamo come eliminare l'odore di muffa dalla nostra casa, e questo è un problema molto comune. Muffa e muffa richiedono un'attenzione particolare. Pareti, armadi, vestiti, tappeti, pavimenti e altri luoghi sono soggetti a questo problema, quindi dobbiamo sapere come identificare e affrontare questa situazione.

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La muffa è un fungo allo stadio iniziale, quando forma quello strato grigio-grigiastro in rilievo. In questo caso, è possibile rimuoverla facilmente passando un panno umido o spazzolando. La comparsa della muffa è molto comune su legno, formica, ceramica e tessuti. La muffa, invece, è un fungo in fase avanzata, che lascia alcuni punti neri nella zona. È molto difficile da eliminare quando si trovaLa muffa può iniziare come una piccola macchia e diventare rapidamente un pericolo per la salute, soprattutto per le persone allergiche e asmatiche.

Come prevenire la muffa in armadi e guardaroba

Secondo la personal organizer Ingrid Lisboa, la prima cosa a cui dobbiamo pensare quando parliamo di muffa negli armadi è la posizione: "È importante che si tratti di una stanza che abbia un'incidenza di luce solare, anche se non colpisce direttamente i mobili. Quando non c'è incidenza di luce solare, c'è più possibilità di umidità, e questo finisce per causare la muffa", spiega. Ingrid ci ricorda anche che dobbiamo prendereFate attenzione alla parete a cui sono appoggiati i mobili, in modo che non confinino con luoghi più umidi, come ad esempio il bagno.

Un consiglio importante è quello di far respirare l'armadio e la stanza: "Far respirare l'armadio non significa solo aprire l'anta, ma è necessario che l'aria entri ed esca dall'intera stanza. Aprite la finestra e la porta in modo che l'aria possa circolare almeno due giorni alla settimana", raccomanda il professionista. Non dimenticate di aprire anche i cassetti.

Nel caso dell'armadio, un errore che favorisce la formazione della muffa è l'eccesso di oggetti al suo interno. Un armadio affollato non lascia spazio alla circolazione dell'aria. Per la prevenzione e la pulizia, Ingrid dice che è importante evitare i prodotti che fanno acqua, perché se la confezione perde, può rovinare vestiti e borse. Coglie l'occasione per indicare alcune ricette casalinghe che possono essere d'aiuto:

  • Per eliminare l'odore: utilizzare una miscela di metà acqua e metà aceto di vino bianco. Questa ricetta rimuove anche la "polvere bianca" che caratterizza il fungo. Per rimuovere lo sporco si può utilizzare anche una miscela di acqua e detersivo, ma è necessario utilizzare la miscela di aceto per eliminare l'odore.
  • Per prevenire la muffa: Si possono usare i gessetti da lavagna, da mettere in un sacchettino di tulle o da avvolgere in una garza. Attenzione: non si possono usare gessetti sciolti. Si può anche usare la silice, ma è più difficile da trovare. Anche le pastiglie antimuffa all'interno degli armadi possono ridurre il problema.

I bagni, le cucine e le aree di servizio meritano un'attenzione particolare.

Il bagno è senza dubbio il luogo più umido della casa ed è quindi molto soggetto alla muffa, che attacca soprattutto i rubinetti, le fughe e il box doccia. Anche la cucina e l'area di servizio, soprattutto negli appartamenti, sono di solito grandi bersagli di questo problema, in quanto soffrono di umidità e mancanza di ventilazione. Quando pulite questi ambienti, cercate di usare una protezione per gli occhi,guanti e una mascherina per evitare il contatto con le spore rilasciate dal fungo. Aprite anche le finestre o usate un ventilatore.

Paula Roberta Silva, responsabile del marchio Dona Resolve, suggerisce questa ricetta: "Mettete in un secchio un litro d'acqua e 100 ml di candeggina e spargetela sulla zona interessata dalla muffa, lasciando agire per 30 minuti. In questo modo dovrebbe essere più facile rimuovere la macchia con un panno pulito. Se la macchia è persistente, potete ripetere l'operazione". Potete anche utilizzare una spazzola a setole rigide perQuindi risciacquare l'area con un panno umido.

Se questo metodo non funziona, esistono prodotti appositamente formulati per la muffa su pareti e vetri che sono più resistenti. Si può anche usare un detergente per superfici che abbia il cloro nella sua composizione attiva, ma ricordate di fare prima una prova su una piccola area della parete e di non mescolare mai le soluzioni detergenti perché si possono generare reazioni chimiche pericolose.

Per evitare la proliferazione dei funghi in questi luoghi, alcuni atteggiamenti possono aiutare:

  • Stendete asciugamani, tende e tappeti del bagno ad asciugare. Se possibile, lavateli almeno una volta alla settimana.
  • Mantenere i locali umidi ben ventilati e asciutti.
  • Per prevenire la formazione di muffa a lungo termine, considerate l'installazione di un deumidificatore elettrico nelle aree più colpite.
  • Si può anche utilizzare una vernice antimuffa, reperibile nella maggior parte dei negozi di edilizia. Leggete sempre le istruzioni del produttore e verificate che il prodotto sia consigliato per il vostro tipo di parete.
  • Le pareti e i soffitti con un buon rivestimento saranno inoltre meno colpiti dalla condensa e, di conseguenza, dalla muffa.
  • Riparare le perdite nel momento in cui vengono scoperte per evitare che l'umidità si infiltri nelle cavità e sotto il pavimento.

Tessuti e rivestimenti

Anche i tessuti e i rivestimenti sono soggetti a muffe e funghi e, in questi casi, la pulizia della macchia è un po' più difficile. A differenza delle pareti, non possono essere puliti con la candeggina. La soluzione migliore è utilizzare uno shampoo neutralizzante, che può essere steso con l'aiuto di un aspirapolvere dotato di filtro per l'acqua. Quindi, passare un panno asciutto e lasciare asciugare il divano in un luogo ombreggiato e ben ventilato. NonUn'altra opzione è quella di utilizzare una ricetta fatta in casa con mezza tazza di aceto bianco e due cucchiaini di bicarbonato di sodio per un litro d'acqua.

I rivestimenti in pelle, uno dei materiali più sensibili alla muffa, possono essere puliti con l'aceto bianco. Secondo Paula, non esiste muffa che resista all'aceto, che è il più grande alleato per la rimozione di qualsiasi tipo di muffa.

Nel caso di capi in pelle, evitare di coprirli con coperture in plastica, poiché questo tessuto non traspare. L'ideale è conservarli in confezioni sottovuoto ed esporli al sole ogni 3 mesi. Per rimuovere le macchie di muffa da giacche e altri capi in pelle, l'ideale è utilizzare l'aceto di mele, poiché ha un odore più gradevole. Dopo la pulizia, un buon consiglio è quello di spalmare con le mani dell'olio di mandorle. Rimuovere l'eccesso conun panno asciutto e darete al vostro pezzo un'ulteriore lucentezza.

Nel caso di capi in cotone e lino, il tempo di permanenza delle macchie di muffa sul tessuto determinerà la possibilità di rimuoverle o meno. Le macchie recenti possono essere rimosse semplicemente lavando i capi, aggiungendo candeggina a base di cloro o non cloro. Tuttavia, se la macchia è rimasta a lungo sul tessuto, il numero di volte che dovremo ripetere l'operazione per rimuoverla dovrà essere aumentato.Per questo motivo, il consiglio per le macchie molto vecchie è quello di optare per la tintura dei capi, che possono anche acquistare un nuovo colore. Per evitare la muffa su questo tipo di tessuti e sui capi delicati in generale, l'ideale, secondo Paula, è conservare tutto in sacchetti di TNT o di cotone.

Suggerimento speciale per gli asciugamani

Per evitare il forte odore di muffa negli asciugamani che si asciugano in casa, tenete d'occhio un'altra ricetta della responsabile di Dona Resolve.

Istruzioni passo-passo:

  1. Mettere l'asciugamano in lavatrice, possibilmente lavando fino a 3 pezzi per volta. Aggiungere la quantità di sapone liquido o in polvere come di consueto e riempire la macchina con acqua fino alla misura indicata.
  2. Quando la macchina raggiunge il livello dell'acqua, aggiungere 1 tazza di aceto bianco, lasciando gli asciugamani in ammollo per 30 minuti.
  3. Dopo il risciacquo, attendere che la macchina raggiunga il livello d'acqua indicato. Aggiungere l'ammorbidente e un'altra tazza di aceto bianco.
  4. Una volta terminata la centrifuga, rimuovere immediatamente gli asciugamani. Si consiglia di non lasciarli a lungo all'interno della macchina, altrimenti il cattivo odore ritornerà e tutto il lavoro sarà andato perduto.
  5. Poi appendere gli asciugamani su uno stendino, preferibilmente esposto al sole.

Suggerimenti:

  • Al posto dell'aceto bianco si può usare anche il bicarbonato di sodio, che produrrà lo stesso effetto, ma non bisogna mai usarli insieme.
  • Per enfatizzare il profumo degli asciugamani, conservateli con bustine profumate.
  • Infine, non lasciate mai gli asciugamani umidi in bagno: la cosa migliore è lasciarli esposti in un luogo ventilato per eliminare i cattivi odori.

Tappeti e pavimenti

La muffa è molto dannosa per i tappeti perché compromette le fibre ed è molto difficile da rimuovere, quindi l'aceto può essere ancora una volta un grande alleato in questa pulizia. Anche se questo ingrediente non uccide tutte le specie di funghi, può rallentare la loro proliferazione e persino prevenire le macchie. Mettete il liquido in un flacone spray e applicatelo sulla zona con la muffa. Usate l'aceto puro e lasciatelo agire.Quindi strofinare la macchia con una spazzola rigida. Rimuovere con acqua e assicurarsi di risciacquare bene, per evitare che rimanga l'odore di aceto.

Se la moquette è staccabile, portatela all'esterno e lasciatela al sole ad asciugare per 48 ore. Deve essere completamente asciutta in modo che non ci sia umidità in eccesso, altrimenti la muffa si ripresenterà. Applicate anche una soluzione antimicotica sulla parte del pavimento ricoperta di moquette e lasciatela asciugare. Se la moquette è incollata al pavimento, accendete le luci nella stanza e asciugatela con un ventilatore, un deumidificatore o ilApplicare quindi uno spray antimuffa sul tappeto.

Anche il bicarbonato di sodio aiuta a rimuovere gli odori; potete mescolarlo con acqua calda e formare una pasta da applicare sulla macchia. Lasciate che venga assorbito e rimuovete la pasta dopo qualche tempo. Esistono anche prodotti per la pulizia di tappeti e moquette.

Per i pavimenti in legno, rimuovere la muffa dalla parte superiore del legno con un raschietto o un coltello smussato, quindi passare l'aspirapolvere. Successivamente, carteggiare l'area e applicare un prodotto antimicotico, seguendo le istruzioni riportate sull'etichetta. Lasciare asciugare brevemente l'area, carteggiare e applicare nuovamente l'antimicotico. Infine, lasciare asciugare completamente l'area e pulire i residui rimasti.Lo stesso vale per i mobili in legno.

Il potere del silicone

Vi starete chiedendo se il silicone aiuta a combattere la muffa, vero? In realtà, i prodotti per combattere la muffa, quando il fungo ha già preso piede, non hanno il silicone nella loro composizione. Il potere di questa sostanza sta nella sua azione preventiva, che aiuta a evitare l'umidità e, di conseguenza, la comparsa di questo problema.

Secondo Irineu Bottoni, coordinatore della Commissione del Settore Silicone dell'Associazione Brasiliana dell'Industria Chimica, Abiquim, gli idrorepellenti più comunemente utilizzati per ridurre la penetrazione dell'acqua e l'umidità sono a base di silicone: "Quando è a contatto con mattoni, blocchi, cemento, legno, tra gli altri, il silicone idrorepellente rende questi substrati impermeabili alleacqua, riducendone l'umidità e, di conseguenza, eliminando le muffe e le macchie verdi o nere che si generano in questi ambienti a causa dei problemi derivanti dall'accumulo di acqua durante la vita utile della costruzione", spiega.

Inoltre, il silicone è presente anche nella formulazione di molti tipi di vernici, riducendo l'assorbimento dell'acqua e proteggendo le pareti dalla muffa, subito dopo la verniciatura. Per quanto riguarda la sigillatura, il silicone, se applicato a finestre, porte, giunti di dilatazione, scatole, vasche da bagno, piastrelle, pavimenti in cemento e stoviglie di bagni e cucine, previene la comparsa distampi.

"Per sapere se sta acquistando un prodotto con silicone nella sua formulazione, il consumatore dovrebbe osservare se l'etichetta contiene nomi come silani, silossani e siliconi, poiché questi idrorepellenti sono anche descritti commercialmente", avverte Irineu.

Realizzate il vostro antimuffa

Un'alternativa per chi non può acquistare l'antimuffa nei negozi e nei supermercati è quella di prepararlo in casa. È più facile di quanto si pensi: basta acquistare gli ingredienti nei negozi di prodotti chimici. Passiamo alla ricetta:

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La procedura è semplice: si toglie l'acqua, si butta via il cloruro di calcio, si lava il contenitore e si ripete l'operazione. Ogni vaso costa circa 2,00 R$ (due reais) e la ricarica di cloruro, in media, 0,90 R$ (novanta centesimi). Il sacchetto grande di cloruro costa 10,00 R$ (dieci centesimi).(dieci reais) e produce circa 12 ricariche.

Ma che dire della protezione che precede il coperchio dei prodotti già pronti che si trovano in commercio? Ebbene, l'uso di questa protezione ha pro e contro e deve essere valutato da voi.

Se da un lato fa durare il prodotto più a lungo, dall'altro lo rende meno efficace, in quanto assorbe l'umidità poco a poco. Se non utilizzate questa protezione, l'assorbimento sarà molto più rapido, ma dovrete sostituirla più spesso. Quindi, scegliete l'opzione migliore per il vostro utilizzo. Se scegliete di utilizzare la protezione, mettete un pezzo di carta assorbente o unEntrambi hanno lo stesso effetto del materiale del prodotto originale.

Assumere un'azienda specializzata

Se il problema dei funghi è grave, è meglio rivolgersi a uno specialista. Nel caso dei tappeti, ad esempio, se la muffa ha raggiunto il retro del pezzo, sarà molto difficile recuperarlo. Secondo Lilian Esteves, direttore esecutivo di House Shine, un'azienda che offre servizi di pulizia residenziale, il fulcro di una puliziaprofessionale è la riduzione degli acari della polvere e degli allergeni nell'ambiente domestico.

Il servizio viene effettuato da un'apparecchiatura che trattiene fino al 99,97% delle microparticelle che assorbe, estraendo queste sostanze da materassi, tappeti, cuscini e divani, rilasciando nell'ambiente solo aria pulita. "Questo servizio specializzato è complementare, va effettuato almeno una volta al mese o quando il cliente ne ha bisogno. L'apparecchiatura estrae gli acari della polvere e altri agenti che causano allergie,Uno dei punti di forza è l'unione della pulizia che House Shine offre, e che molte persone già conoscono e di cui si fidano, con la potenza e la funzionalità di questa macchina", sottolinea Lilian.

Per effettuare il servizio è necessario un solo professionista qualificato e il costo può variare a seconda dell'unità in franchising: può essere noleggiato a partire da 99,00 R$ (novantanove reais) all'ora, mentre il pacchetto per mezza giornata si aggira sui 249,00 R$ (duecentoquarantanove reais),un cuscino imbottito fino a tre posti e quattro cuscini, ma è sempre l'unità a definire il tempo necessario, poiché ogni abitazione ha le sue caratteristiche", consiglia Lilian.

Suggerimenti per i prodotti per combattere ed eliminare la muffa

Di seguito troverete un elenco di prodotti che possono aiutarvi a combattere e prevenire la muffa.

  1. Antimofo Moffim.
  2. Impedisce l'essiccazione della muffa.
  3. Ordene Deumidificatore per armadi a secco.
  4. Deumidificatore per ambienti Relaxmedic Multi Dry.
  5. Deumidificatore a sfera di cedro.
  6. Anti Mofo Noviça Lavanda.
  7. Dispositivo elettrico antimuffa Bye Mofo.
  8. Soluzione acaricida ADF Plus.
  9. Spray antimuffa Bellinzoni.
  10. Antimofo spray Sanol.

Con una pulizia frequente e i prodotti giusti, l'eliminazione di muffe e funghi negli ambienti diventa molto semplice e pratica. Ma non dimenticate mai: la prevenzione è la migliore medicina! Seguite le istruzioni degli specialisti per evitare la comparsa di questi problemi fin da subito. E, naturalmente, non aspettate che la situazione peggiori prima di intervenire.




Robert Rivera
Robert Rivera
Robert Rivera è un designer di interni esperto ed esperto di decorazioni per la casa con oltre un decennio di esperienza nel settore. Nato e cresciuto in California, ha sempre avuto una passione per il design e l'arte, che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in interior design presso una prestigiosa scuola di design.Con un occhio attento per il colore, la consistenza e le proporzioni, Robert fonde senza sforzo diversi stili ed estetiche per creare spazi abitativi unici e belli. È altamente informato sulle ultime tendenze e tecniche di design e sperimenta costantemente nuove idee e concetti per dare vita alle case dei suoi clienti.In qualità di autore di un famoso blog sull'arredamento e il design per la casa, Robert condivide la sua esperienza e le sue intuizioni con un vasto pubblico di appassionati di design. La sua scrittura è coinvolgente, istruttiva e facile da seguire, rendendo il suo blog una risorsa inestimabile per chiunque cerchi di abbellire il proprio spazio vitale. Sia che tu stia cercando consigli su combinazioni di colori, disposizione dei mobili o progetti di casa fai-da-te, Robert ha i suggerimenti e i trucchi di cui hai bisogno per creare una casa elegante e accogliente.