Piante acquatiche: conosciamo 15 specie da avere in casa

Piante acquatiche: conosciamo 15 specie da avere in casa
Robert Rivera

Le piante acquatiche sono sempre più utilizzate nella decorazione domestica per aggiungere bellezza agli ambienti. Conosciute come idrofite, vivono in luoghi molto umidi o acquatici, tra cui specie sommerse e galleggianti. Le dimensioni e la presenza di fiori possono essere molto diverse, quindi è bene conoscere i dettagli su di loro per scegliere quale coltivare.

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Piante d'acqua per vasi

Tra le varie piante acquatiche ci sono quelle che possono essere coltivate in vaso, ottime per chi non ha molto spazio in casa ma desidera avere una pianta acquatica. Ecco 5 specie e come prendersene cura:

1. ombrello cinese

L'ombrello cinese ( Cyperus alternifolius Originaria del Madagascar, questa pianta acquatica cresce rapidamente ed è ampiamente utilizzata nei progetti paesaggistici.

  • Caratteristiche principali: Ha fusti eretti e foglie verdi che formano una rosetta; può presentare anche piccolissimi fiori verde-giallastri al centro della rosetta.
  • Dimensioni: Da 0,5 a 1,20 metri di altezza.
  • Esposizione al sole: Il sole pieno o la mezz'ombra, ma se il sole pieno è troppo intenso le foglie possono bruciarsi e danneggiare la salute e l'aspetto della pianta.
  • Irrigazione: deve essere frequente, poiché il terreno deve essere sempre umido.
  • Tipo di terreno: deve essere umido e ricco di materia organica.
  • Fertilizzazione: può essere effettuata con concime organico (animale) o con NPK granulare 10-10-10 sciolto in acqua.

Nonostante sia originario del Madagascar, oggi il parasole cinese ha conquistato diversi territori nel mondo. Ama i climi equatoriali, tropicali, subtropicali e oceanici, per questo cresce bene in Brasile. Guardate gli esempi di coltivazione del parasole cinese in vaso:

Come vedete, l'ombrellino cinese è imponente e per questo motivo conferisce una grande eleganza agli ambienti. Inoltre, il ciclo di vita di questa pianta acquatica è perenne, cioè è lungo e potete goderne a lungo!

2. ninfa

La ninfetta ( Ninfea ) regala bellissimi fiori e offre diverse opzioni per chi desidera coltivarla in casa, dato che ne esistono diverse specie. La più adatta è coltivarla in vaso, per poi collocarla in una vasca o in un laghetto artificiale, dato che in vaso la coltivazione è più semplice e limitano la crescita della pianta.

  • Caratteristiche principali: Le dimensioni e il colore dei fiori variano a seconda della specie: i più famosi sono rosa, bianchi e blu. La ninfea ha fiori e foglie galleggianti, sempre verdi, rotonde e con un taglio alla base.
  • Dimensioni: Da 20 a 50 centimetri di diametro.
  • Esposizione al sole: Pieno sole o mezz'ombra. Se coltivata in mezz'ombra, bisogna assicurarsi che sia esposta alla luce del sole per almeno 6 ore al giorno.
  • Irrigazione: Se le radici non sono immerse nell'acqua, ad esempio in una bacinella, l'annaffiatura deve essere frequente. se sono immerse, è importante controllare di tanto in tanto la qualità dell'acqua.
  • Tipo di terreno: deve essere umido, argilloso e ricco di fertilizzanti.
  • Fertilizzazione: Se il vaso è collocato in una vasca più grande, è necessario rimuoverlo per effettuare la concimazione. La soluzione più consigliata è quella di utilizzare fertilizzanti acquatici a lento rilascio.

I fiori iniziano a comparire in primavera e rimangono fino all'estate, per questo si consiglia di iniziare a coltivarli all'inizio della primavera. Oltre ad avere le ninfe in casa, possono essere utilizzate anche in occasione di eventi. Scoprite quanto sono belle:

Nessuno può negare la bellezza delle ninfe! Se avete uno spazio luminoso per mettere un grande vaso o una vasca in casa, questa pianta può essere un'ottima aggiunta per abbellire la vostra casa.

3. singonio

Il singonio ( Syngonium angustatum ) è tecnicamente una pianta terrestre, ma si comporta come una pianta acquatica quando viene coltivata in acqua. Si trova spesso nelle decorazioni grazie alle sue foglie che spiccano negli ambienti.

  • Caratteristiche principali: La forma e l'aspetto delle foglie (che cambiano man mano che crescono) sono le caratteristiche più evidenti di questa pianta. Possono essere solo verdi o variegate sui nervi. Il singonium ha ancora fiori bianchi, ma il fascino di questa pianta è proprio nelle foglie.
  • Dimensioni: è alta in media 80 centimetri.
  • Esposizione al sole: mezz'ombra, perché ha bisogno di luce, ma non direttamente.
  • Irrigazione: se coltivata in piena terra, l'annaffiatura della pianta deve essere regolare, in modo che il terreno rimanga umido.
  • Tipo di terreno: umido, fertile e ricco di compost organico (preferibilmente di piante da interno).
  • Fertilizzazione: può essere effettuata con un fertilizzante organico o con un NPK granulare 10-10-10. La concimazione deve essere effettuata principalmente in primavera, quando la pianta inizia a crescere.

Poiché il singonium viene coltivato in penombra, è ottimo per gli interni. Se vivete in un appartamento, ad esempio, è un'ottima opzione. Osservate le sue foglie e come può trasformare uno spazio:

Il singonio conferisce un fascino particolare agli ambienti interni. Tuttavia, se desiderate coltivarlo in casa fate attenzione nel maneggiarlo, poiché è tossico. Può causare irritazioni alla pelle di persone e animali, quindi è ideale maneggiarlo con i guanti.

4. equiseto

Equiseto ( Equisetum hyemale ) è una pianta che si trova in natura sulle rive di laghi e torrenti. È originaria dei paesi delle Americhe, tra cui il Brasile, per cui cresce bene anche qui. È un'altra delle piante terrestri e anche acquatiche. In paesaggistica, viene spesso usata negli specchi d'acqua, nei giardini e intorno ai laghi artificiali.

  • Caratteristiche principali: Gli steli dell'equiseto sono verdi, cavi ed eretti. Facile da coltivare, la pianta non ha fiori o semi. Poiché la sua cura è semplice e i suoi steli conferiscono raffinatezza all'ambiente, l'equiseto è una pianta ampiamente utilizzata nella decorazione.
  • Dimensioni: Da 0,30 a 2,0 metri di altezza, a seconda della variazione dell'equiseto.
  • Esposizione al sole: La pianta ha bisogno di almeno 4 ore di sole al giorno.
  • Irrigazione: Le operazioni di pulizia devono essere frequenti, in modo che il terreno rimanga sempre umido.
  • Tipo di terreno: Può essere realizzato con terriccio e compost organico o humus di vermi.
  • Fertilizzazione: Questo può essere fatto con fertilizzanti organici o NPK 10-10-10.

È possibile coltivare questa pianta in vaso o direttamente in terra, ma è preferibile la prima opzione perché, se piantata in terra, l'equiseto può invadere lo spazio di altre piante. Guardate come sta bene in vaso:

Questa pianta è ancora considerata medicinale per alcune sue caratteristiche, come quella di essere diuretica e cicatrizzante. Tuttavia, prima di utilizzarla a scopo medicinale, è importante documentarsi sull'argomento. Assicuratevi che sia adatta al vostro scopo e che siate in grado di consumarla.

5. igname nero

La nostra ultima pianta acquatica da coltivare in vaso è la batata nera ( Colocasia esculenta aquatilis Questa variante viene coltivata come pianta acquatica, quindi si trova spesso nelle aiuole e sulle rive dei laghi, oltre che in vaso.

  • Caratteristiche principali: Ciò che colpisce di più della batata nera sono le sue foglie a forma di cuore e di colore violaceo. Nascono verdi, ma cambiano colore man mano che la pianta si sviluppa. Le foglie iniziano a diventare più belle in inverno e raggiungono il loro apice in primavera e in estate.
  • Dimensioni: Da 0,70 a 2,0 metri di altezza.
  • Esposizione al sole: Il sole pieno permette alle foglie di raggiungere un colore viola scuro, ma cresce bene anche in ombra parziale.
  • Irrigazione: deve essere frequente per evitare che il terreno si secchi.
  • Tipo di terreno: umido, ricco di materia organica, fertile e leggero.
  • Fertilizzazione: può essere realizzato con NPK 10-10-10 diluito in acqua.

La batata nera è originaria dell'Asia, ma si adatta bene al Brasile in quanto ama i climi tropicali, equatoriali e subtropicali. La pianta è ottima per decorare gli ambienti, in quanto conferisce delicatezza e risalto al luogo grazie alla forma e al colore delle sue foglie. Scopritela:

Oltre a essere una pianta dalle foglie belle e delicate, la cura della batata nera è semplice: se scegliete questa specie da avere in casa, non potete dimenticare di mantenere il terreno ben umido.

Piante acquatiche galleggianti

Le piante acquatiche galleggianti sono quelle che galleggiano sulla superficie dell'acqua. Sono molto diffuse per comporre laghetti e specchi d'acqua, ma possono anche essere coltivate in grandi vasi a seconda della specie. Le loro radici possono essere fisse o libere. Ecco 5 tipi da avere in casa:

6. lattuga d'acqua

Lattuga d'acqua ( Pistia stratiotes La pianta è originaria dell'America tropicale ed è anche originaria del Brasile.

  • Caratteristiche principali: Le foglie di questa pianta sono verdi, con una forma a lattuga che forma rosette al centro. La consistenza della lattuga d'acqua è vellutata e le sue radici sono pendenti. Ha fiori, ma non sono rilevanti per la decorazione.
  • Dimensioni: fino a 20 centimetri di altezza.
  • Esposizione al sole: pieno sole, perché ha bisogno di luce per svilupparsi.
  • Irrigazione: non è necessario, ma occorre prestare attenzione all'acqua utilizzata per la coltivazione, che deve essere priva di cloro e di altre sostanze chimiche.
  • Tipo di terreno: non ne ha bisogno in quanto è una pianta galleggiante.
  • Fertilizzazione: L'acqua può essere concimata, ma la lattuga d'acqua si moltiplica rapidamente, quindi se non si dispone di molto spazio, non è consigliabile usare frequentemente il concime, perché la pianta può diventare un'erbaccia.

La lattuga d'acqua può essere coltivata in vasi piccoli e grandi, fontane, stagni e specchi d'acqua. Verificate lo spazio che avete in casa e quale tipo di coltivazione di lattuga d'acqua si adatta meglio alla vostra posizione. Scoprite le idee su come averla in casa:

Questa pianta è facile da coltivare, basta lasciarla al sole e fare attenzione alla qualità dell'acqua. La facilità di cura e l'aspetto di questa pianta la rendono una beniamina del paesaggio. Che ne dite di abbellire la vostra casa con questa pianta?

7. giacinto d'acqua

Conosciuto anche come giacinto d'acqua e camalote, il giacinto d'acqua ( Eichornia crassipes ) è una pianta galleggiante famosa per i suoi fiori che compaiono quasi tutto l'anno. È originaria del Sud America tropicale e quindi ama il clima caldo.

  • Caratteristiche principali: La forma delle foglie può variare a seconda della specie, ma tutte le varietà sono facili da coltivare. Le radici della pianta rimangono immerse nell'acqua, mentre i fiori e le foglie non lo sono.
  • Dimensioni: Da 15 a 80 centimetri di altezza.
  • Esposizione al sole: pieno sole.
  • Irrigazione: non è necessario innaffiare la pianta, ma l'acqua deve essere fertile e avere un pH adeguato (intorno a 6 e 7).
  • Tipo di terreno: non è necessario, poiché la pianta è galleggiante.
  • Fertilizzazione: non è necessario concimare la ninfea. Se la pianta si trova in un lago artificiale con pesci, la concimazione necessaria avverrà in modo naturale. Inoltre, è vietato usare fertilizzanti in questi luoghi, perché possono avvelenare gli animali che vivono con la ninfea.

Per coltivare la pianta acquatica, potete prima metterla in vaso se non avete spazio a disposizione, poi trasportarla in un laghetto chiuso. Ricordate di non metterla in luoghi in cui possa finire nei fiumi, ad esempio, o nei torrenti perché è in grado di invaderli. Vedi idee di coltivazione domestica:

Se avete un piccolo laghetto in casa, la coltivazione delle ninfee può essere molto utile, in quanto la pianta è in grado di rimuovere le sostanze inquinanti dall'acqua. Inoltre, con i suoi fiori renderà il luogo molto più incantevole!

8. Vittoria regale

Molte persone confondono la ninfea ( Victoria amazonica ) con la ninfea, ma si tratta di piante diverse. Entrambe fanno parte della famiglia Nymphaeceae La ninfea è originaria del bacino amazzonico ed è un vero e proprio simbolo della regione. Si trova in Brasile, Bolivia e nelle Guianas. La coltivazione della bellissima ninfea è più complicata rispetto a quella di altre piante acquatiche.

  • Caratteristiche principali: È la pianta acquatica più grande del mondo, quindi deve essere coltivata in stagni o vasche profonde almeno 90 centimetri. Le sue foglie sono verdi e rotonde, mentre i fiori sono bianchi il primo giorno, ma poi diventano rosa.
  • Dimensioni: Una foglia può raggiungere un diametro di 2,5 metri.
  • Esposizione al sole: pieno sole.
  • Irrigazione: La pianta può essere coltivata in acqua minerale, naturale o addirittura piovana.
  • Tipo di terreno: il fondo dello stagno o del lago deve avere un terreno argilloso e indifferente ai composti organici.
  • Fertilizzazione: è necessario applicare di tanto in tanto un leggero fertilizzante affinché la ninfea si sviluppi bene.

I fiori della Victoria Regia compaiono in estate e purtroppo durano solo 48 ore, ma questa pianta è comunque affascinante. Guardateli:

È inoltre importante ricordare che la ninfea non sopporta le basse temperature: per svilupparsi bene, deve trovarsi in un ambiente con una temperatura minima di 15°C e la temperatura dell'acqua deve essere compresa tra i 28°C e i 32°C.

9. stella bianca

La stella bianca ( Nymphoides indica ) si trova in natura nelle paludi e negli stagni. Questa bella pianta da fiore è originaria dell'Asia e dell'Australia. A causa delle sue dimensioni, deve essere coltivata in stagni poco profondi, con una colonna d'acqua fino a 30 centimetri.

  • Caratteristiche principali: i piccoli fiori bianchi di questa pianta catturano l'attenzione e danno un aspetto più delicato a laghetti o fontane. compaiono in primavera e in estate. oltre a loro, la pianta ha anche foglie verdi e rotonde con un taglio alla base che ricordano quelle della nymphaea.
  • Dimensioni: le foglie hanno un diametro compreso tra 10 e 20 centimetri.
  • Esposizione al sole: Tuttavia, la pianta si sviluppa meglio quando riceve più luce.
  • Irrigazione: non è necessario, ma il pH dell'acqua in cui la pianta è coltivata deve essere compreso tra 6 e 8.
  • Tipo di terreno: il terreno dello stagno deve essere ben fertile e ricco di materia organica.
  • Fertilizzazione: Se nel laghetto ci sono dei pesci, la fertilizzazione avverrà in modo naturale.

La White Star è facile da coltivare, basta prestare attenzione alla messa a dimora e non dimenticare di interrare una parte del rizoma della pianta. Guardate come è bella:

Se avete spazio per un piccolo laghetto, è un'ottima opzione per abbellire la vostra casa!

10. pianta a mosaico

Originaria del Brasile e del Venezuela, la pianta del mosaico ( Ludwigia sedioides ) è ideale per stagni e laghi, quindi per coltivarla è necessario uno spazio considerevole in casa. È ottima per la cura del paesaggio grazie al mosaico che le sue foglie formano nell'acqua.

  • Caratteristiche principali: Le sue foglie sono piccole e si incastrano come un mosaico, hanno forma di diamante e bordi seghettati e il colore di ogni esemplare può variare dal verde al rosa. È curioso osservare come di giorno le foglie siano più distanti e di notte si avvicinino. In inverno la pianta mosaico ha fiori gialli.
  • Dimensioni: Altezza da 10 a 30 centimetri.
  • Esposizione al sole: pieno sole, poiché ha bisogno di almeno 12 ore di luce al giorno.
  • Irrigazione: non è necessario, ma è fondamentale curare l'acqua in cui si trova la pianta: il pH deve essere compreso tra 6 e 7,6 affinché si sviluppi bene.
  • Tipo di terreno: deve essere fertile e ricco di materia organica, perché le radici di questa pianta acquatica si fissano nel terreno.
  • Fertilizzazione: può essere fatto con compost organico e, se ci sono pesci nell'ambiente, la fertilizzazione non è necessaria.

La bellezza della pianta a mosaico è incantevole. Affinché si sviluppi bene, è necessario interrare una parte del fusto della pianta nel substrato, poiché le sue radici sono fisse. Guardate quanto può essere bella se ben curata:

Come altre piante acquatiche, anche questa cresce velocemente e può invadere lo spazio delle specie coltivate accanto ad essa. Per questo motivo, bisogna fare attenzione che non occupi lo spazio di altre specie se ci sono più piante nel lago, nella fontana o nello stagno.

Piante acquatiche per acquari

Ogni acquario ha bisogno di piante, sia per migliorare la qualità del luogo, sia per aiutare a nutrire i pesci o semplicemente per abbellire la creazione. Tuttavia, è necessario fare molta attenzione quando si scelgono le piante per acquari. Ecco quindi 5 specie che potete coltivare nel vostro acquario:

11. anatra

L'anatra ( Lemna minor ) non attira molto l'attenzione per il suo aspetto, ma è interessante per gli acquari perché può servire come cibo per alcuni tipi di pesci. Inoltre, l'alga anatra aiuta a disinquinare gli acquari e a mantenere l'equilibrio nell'habitat, poiché consuma prodotti di scarto come l'ammoniaca.

  • Caratteristiche principali: È una pianta galleggiante, per cui le sue foglie verdi rimangono a galla nell'acquario. È molto piccola, essendo considerata la più piccola angiosperma del mondo.
  • Dimensioni: in media 5 millimetri.
  • Esposizione al sole: l'esposizione alla luce deve essere elevata perché possa fotosintetizzare bene.
  • Irrigazione: non è necessario in quanto si tratta di un impianto galleggiante.
  • Tipo di terreno: Inoltre, non ha bisogno di substrato, perché le radici sono galleggianti.
  • Fertilizzazione: non è necessario, poiché la pianta è indifferente alla qualità dell'acqua negli ambienti acquatici.

Sebbene la pianta serva come cibo per i pesci, ha principi tossici che potrebbero non essere utili per tutte le specie di pesci. Per questo motivo, prima di inserirla nell'acquario, è necessario documentarsi bene. Osservate come si presenta in luoghi adatti:

Inoltre, le lenticchie d'acqua crescono molto velocemente. Non è un problema se ci sono animali, come lumache e pesci, che si nutrono della pianta, ma se non ci sono, la coltivazione deve essere fatta con attenzione in modo che non si diffondano più del dovuto nell'acquario.

12. muschio di Giava

Il muschio di Giava ( Taxiphyllum Barbieri ) è originaria dell'Asia e, come dice il nome, si trova soprattutto sull'isola di Giava. Essendo facile da coltivare, è molto utilizzata in acquario.

  • Caratteristiche principali: Non avendo radici, assorbe le sostanze nutritive attraverso gli steli e le foglie verdi. Viene utilizzata per aggiungere bellezza all'acquario, servire da deposito per le uova dei pesci, da riparo e persino da cibo per gli animali. Possono essere utilizzate come galleggianti o fissate su tronchi e rocce.
  • Dimensioni: fino a 10 centimetri di altezza.
  • Esposizione al sole: bassa, ma ha bisogno di un po' di luce per la fotosintesi.
  • Irrigazione: non è necessario, ma il pH dell'acqua deve essere compreso tra 5,5 e 8,0 affinché il muschio si sviluppi correttamente.
  • Tipo di terreno: non ha bisogno di un substrato, in quanto può essere utilizzata come pianta acquatica galleggiante. Se non si desidera utilizzarla in questo modo, può anche essere attaccata a rocce o tronchi.
  • Fertilizzazione: può essere effettuata con concimi liquidi su base regolare, ma non è obbligatoria.

Il muschio di Giava viene spesso utilizzato su rocce e tronchi per aggiungere bellezza all'acquario. Per farlo, è sufficiente posizionare il muschio nel punto prescelto e fissarlo con un filo da pesca. Dopo circa un mese, il filo deve essere rimosso, poiché la pianta sarà già attaccata. Osservate il risultato nell'acquario:

Se scegliete il muschio di Giava nel vostro acquario, non dimenticate di potarlo quando diventa troppo grande: questa è la cura principale per questa pianta acquatica facile da coltivare!

13. elodea

L'elodea ( Egeria densa ) è ideale per chi inizia a occuparsi di un acquario, perché non richiede molte cure. Inoltre, dà vita all'acquario e rende l'ambiente più bello!

  • Caratteristiche principali: L'elodea ha piccole foglie verdi che emergono dagli steli. La pianta ha radici fisse e cresce rapidamente. È interessante coltivarla in acquario perché, crescendo rapidamente, riduce la comparsa di alghe e può servire anche come cibo per i pesci.
  • Dimensioni: Da 0,50 a 1 metro di altezza.
  • Esposizione al sole: deve essere esposto a molta luce.
  • Irrigazione: L'acqua dell'acquario deve avere un pH compreso tra 5,0 e 9,0.
  • Tipo di terreno: deve essere calcarea, ricca di sostanze nutritive e contenere calcare.
  • Fertilizzazione: È possibile effettuare una concimazione liquida, ma non è necessario farlo frequentemente.

Poiché ha radici fisse, l'elodea deve essere piantata sul fondo dell'acquario. La cosa migliore è piantarla a una certa distanza dalle altre piantine in modo che possa crescere tranquillamente:

Se state avviando il vostro acquario, che ne dite dell'elodea? Oltre a prevenire la comparsa di alghe, renderà il vostro acquario più bello.

14. coda di volpe

Originaria del Sud America, di Cuba e della Florida, la coda di volpe ( Cabomba furcata A differenza dell'elodea, questa pianta è consigliata a chi ha già esperienza con gli acquari, perché la sua coltivazione è delicata.

  • Caratteristiche principali: Le sue foglie rosse spiccano negli acquari verdi. La coltivazione è più delicata, poiché la pianta ha bisogno di molta luce e CO2 per crescere in salute. In queste condizioni, cresce rapidamente.
  • Dimensioni: da 30 a 80 centimetri.
  • Esposizione al sole: l'esposizione alla luce deve essere elevata, altrimenti la pianta potrebbe non svilupparsi correttamente e addirittura morire.
  • Irrigazione: L'acqua dell'acquario deve avere un pH tra 6,0 e 7,5.
  • Tipo di terreno: deve essere ben fertile, perché le radici della pianta sono fisse.
  • Fertilizzazione: deve essere effettuata regolarmente con un fertilizzante liquido.

Per piantare la coda di volpe, è necessario interrare parte del suo gambo nel substrato. Inoltre, per farle apparire belle nell'acquario, si consiglia di piantare almeno 3 rami nello stesso punto. Guardate come abbellisce gli acquari:

Nessuno può negare che la coda di volpe spicchi tra le piante verdi dell'acquario, vero? Se decidete di inserirla nel vostro acquario ricordate che, poiché cresce rapidamente, è necessario potarla di tanto in tanto.

15. Anubia nana

L'anubia nana ( Anubia barteri var. nana I motivi per cui viene coltivata in questo tipo di ambienti sono la sua semplicità di cura e il suo aspetto soffice che ne accresce la bellezza.

  • Caratteristiche principali: Originaria dell'Africa, questa pianta può essere coltivata nel substrato dell'acquario o su rocce e tronchi. Le sue foglie sono molto piccole e aggiungono delicatezza all'ambiente. Cresce lentamente e di solito non serve come cibo per gli animali.
  • Dimensioni: tra i 5 e i 10 centimetri.
  • Esposizione al sole: l'illuminazione può essere scarsa.
  • Irrigazione: Il pH dell'acqua può essere compreso tra 5,5 e 9,0.
  • Tipo di terreno: Se viene coltivata nel substrato, è importante ricordare che il rizoma dell'anubia nana non può essere interrato nel terreno, altrimenti marcisce.
  • Fertilizzazione: è consigliabile aggiungere CO2 all'acquario, poiché la pianta ne ha bisogno per crescere, ma non è necessario aggiungerla regolarmente.

Per piantare l'anubia nana su tronchi e rocce basta usare lo stesso trucco del muschio di Giava, cioè fissarla al punto prescelto con un filo di peso. Poi, basta aspettare un mese perché si attacchi naturalmente alla roccia o al tronco. Guardate come è carina la pianta negli acquari:

L'anubia nana è consigliata anche agli acquariofili principianti, poiché richiede solo poche cure. Indipendentemente dalla vostra esperienza, renderà sicuramente il vostro acquario più bello e affascinante.

Queste 15 specie lo dimostrano: è possibile coltivare piante acquatiche in casa. Pensate allo spazio che avete a disposizione, al tempo che avete per coltivare una pianta e a quelle esteticamente più gradevoli. Poi, scegliete la vostra preferita! Ora, che ne dite di scoprire di più sulle piante da giardino per migliorare il vostro arredamento?

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Robert Rivera
Robert Rivera
Robert Rivera è un designer di interni esperto ed esperto di decorazioni per la casa con oltre un decennio di esperienza nel settore. Nato e cresciuto in California, ha sempre avuto una passione per il design e l'arte, che alla fine lo ha portato a conseguire una laurea in interior design presso una prestigiosa scuola di design.Con un occhio attento per il colore, la consistenza e le proporzioni, Robert fonde senza sforzo diversi stili ed estetiche per creare spazi abitativi unici e belli. È altamente informato sulle ultime tendenze e tecniche di design e sperimenta costantemente nuove idee e concetti per dare vita alle case dei suoi clienti.In qualità di autore di un famoso blog sull'arredamento e il design per la casa, Robert condivide la sua esperienza e le sue intuizioni con un vasto pubblico di appassionati di design. La sua scrittura è coinvolgente, istruttiva e facile da seguire, rendendo il suo blog una risorsa inestimabile per chiunque cerchi di abbellire il proprio spazio vitale. Sia che tu stia cercando consigli su combinazioni di colori, disposizione dei mobili o progetti di casa fai-da-te, Robert ha i suggerimenti e i trucchi di cui hai bisogno per creare una casa elegante e accogliente.